La combinazione di fotografia, scultura, installazione, con l’impiego del tessuto come materiale creativo, è complice dell’artista argentino Miguel Rothschild. In Elegy, le onde dell’Oceano sono ‘congelate’ e sospese tra cielo e mare. I fili che sostengono il tessuto, così come tutti altri elementi di supporto, diventano parte della scenografia e entrano nel gioco dell’illusione ottica, questa volta tutta realizzata con mezzi analogici.
Miguel Rothschild, Elegy, photoThomas Bruns, via
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