FRAME cattura Shiver un lavoro di Elaine Whittaker realizzato nel 2015 come proseguimento di una ricerca transdisciplinare al crocevia tra arte, scienza, medicina ed ecologia, indagine sull’uomo e sulle forze che lo rendono tale. In una ricerca ancora oggi attenta alla biologia e all’ibridarsi di organico e inorganico, in Shiver Whittaker si sofferma sulle paure di epidemie, fobie materializzate sui corpi ritratti in una serie di foto digitali di cui questa proposta è parte. Un’installazione che prende forma da 2300 petri-dishes dove crescono cristalli di sale appare, appesa sul soffitto come un bellissimo lampadario. E’ la bellezza, infatti, in cui sono tradotte le paure del contagio. Un brivido nasce al pensiero della grandezza del potere della paura, tanto da poter modificare la nostra stessa biologia. Un brivido sale anche al cospetto della bellezza a del suo potere empatico di rasserenare e rassicurare.
Elaine Whittaker, Shiver, 2015, please visit here the website for more info on the complete project,
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